Per una migliore comprensione del messaggio religioso di Marco il brano letto va collocato nel contesto più ampio dei capitoli 6-8 del suo Vangelo. Vi è descritta una prima moltiplicazione dei pani, di cui i discepoli non colgono il senso profondo. Segue una controversia sulla tradizione e una nuova difficoltà a capire. A questo punto… Leggi tutto
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Il vangelo ci presenta la guarigione di un sordomuto. Il gesto prodigioso, compiuto da Gesù, guarisce una persona precisa, ma esprime un messaggio che riguarda tutti. L’impossibilità di dire e di ascoltare è probabilmente il tipo di handicap che rende più difficile, quasi impossibile, la comunicazione. Quelli che stanno intorno al sordomuto sono consapevoli di… Leggi tutto
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La Colletta domenicale ci orienta al Padre, come a colui che ci ha donato il Salvatore e lo Spirito Santo. La preghiera ci accompagna mentre rimaniamo in ascolto del profeta Isaia, portavoce di speranza da parte di Dio presso gli smarriti di cuore: «Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi… Leggi tutto
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Da scaricare e condividere con i parrocchiani: via messaggio, sui social, via email...
Il foglietto della domenica è pensato per i bambini che, insieme alle famiglie, vogliono prepararsi alla liturgia domenicale. Da stampare e distribuire in parrocchia!
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ℜ. Ascoltaci Signore
- Per la Chiesa, perché, sollecitata anche dal diffuso disagio sociale di cui siamo testimoni, trovi la forza di mettersi dalla parte di coloro che patiscono ingiustizia, violenza ed emarginazione, non con deplorazioni generiche, ma con denunce coraggiose e con una azione più incisiva nel formare le coscienze dei credenti. ℜ.
- ... Leggi tutto
L’uomo che è stato portato da Gesù per essere sanato non ci vede e non ci sente, perciò Gesù può entrare in relazione con lui soltanto attraverso il tatto. Nella guarigione è importante che l’uomo capisca che Gesù si sta prendendo cura di lui per essere presente e partecipe a quello che avviene.
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Al v. 32 CEI 08 dice che si tratta di un sordomuto, ma in realtà il greco parla di un sordo (kōphos) e impacciato di parola (moghilalos). Quest’ultimo termine può, a seconda delle circostanze, indicare sia l’effettiva mancanza di parola sia la balbuzie. Dipende da come si intende l’espressione che «parlava correttamente»: significa che prima… Leggi tutto
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